Allevatori,  state distruggendo il pianeta

Noi in quanto vegetariani e vegani rispettiamo qualsiasi essere vivente e ci battiamo per il suo diritto ad esistere in questo pianeta, in un progetto di interazione etica tra ciò che vive ed il suo ambiente.

In questo "rispetto" non pretenderemo mai che una tigre diventi vegetariana, ma riteniamo opportuno che chi non è carnivoro, come l'uomo,  non distrugga il nostro pianeta solo per il suo diletto o in nome di quella fame atavica che ha visto le popolazioni europee migrare in tutte le parti del mondo alla ricerca di cibo e dignità.

In questa prospettiva noi non siamo certamente contro gli allevatori in quanto soggetti di diritti inalienabili, ma siamo decisamente contro qualsiasi forma di allevamento perchè allevare animali significa distruggere il pianeta.

Tutti noi, abbiamo sottomano le disastrose conseguenze dell'effetto serra e dell'espansione della desertificazioni, che a sua volta determina carestie, guerre e migrazioni di massa verso i paesi occidentali in cerca di cibo e dignità.

Il 29% di tutta l'anidride carbonica prodotta dall'Europa ha origine dall'allevamento...quindi più allevamento più effetto serra...più
effetto serra più scioglimento dei ghiacciai e quindi carenza d'acqua, in un sistema globale dove  2 miliardi di persone non accedono all'acqua potabile.

Tutti i cittadini ed i partiti politici sono concordi che bisogna ridurre il più possibile tutte quelle industrie altamente inquinanti ed a elevato impatto ambientale (inceneritori, fonderie...) questo vale anche per l'allevamento visto che circa il 40-50% dei tumori deriva dalla cattiva alimentazione, ricca di proteine animali e suoi derivati come il latte (vedi: http://centroricercapianteofficinali.blogspot.it/2011/09/normal-0-14-false-false-false.html#more) ed un terzo delle morti nei paesi occidentali è causata da problemi cardio-circolatori, causati da un'alimentazione "carnivora".

In Italia ci sono circa 6 milioni 180 mila bovini che producono 139 milioni di tonnellate di letame altamente, inquinante visto qualità dei mangimi impiegati.

E' evidente che decine di milioni di famiglie vivono lavorando nell'allevamento.
E' evidente che decine di milioni di famiglie vivono lavorando in fabbrica ad alto impatto ambientale.
E' evidente che decine di milioni di famiglie hanno lavorato nella produzione dell'eternit.
E' evidente che decine di milioni di persone lavorano in fabbriche che producono armi, mine antiuomo e gas nervino.

Ma possiamo continuare a chiudere gli occhi e barattare la nostra salute ed il nostro futuro per un tozzo di pane?

Pertanto chiediamo a tutti ed in modo particolare alla politica di aiutare i cittadini a consumare  meno cibo di origine animale e di sostenere gli allevatori a qualificare in termini biologici le proprie aziene e di riconvertire in attività ad impatto zero per il pianeta.

Ricordiamo che per i piccoli produttori (che difficilmente accedono ai finanziamenti) dire proprie aziende è un eufemismo, perché i veri padroni di quelle aziende sono le banche e i produttori di mangimi e farmaci.



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